PMI® manifatturiero al 49%;  Novembre 2022 Manufacturing ISM® Report On Business®
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PMI® manifatturiero al 49%; Novembre 2022 Manufacturing ISM® Report On Business®

Nov 27, 2023

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01 dicembre 2022, 10:00 ET

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Contrattazione di nuovi ordini; Produzione in crescita; Contrattualistica degli arretrati; Consegne dei fornitori più veloci; Crescono le scorte di materie prime; Scorte dei clienti troppo basse; Prezzi in calo; Contratti di esportazione e importazione

TEMPE, Arizona, 1 dicembre 2022 /PRNewswire/ -- L'attività economica nel settore manifatturiero si è contratta a novembre per la prima volta da maggio 2020 dopo 29 mesi consecutivi di crescita, affermano i dirigenti del settore dell'offerta nazionale nell'ultimo rapporto Manufacturing ISM® On Business®.

Il rapporto è stato pubblicato oggi da Timothy R. Fiore, CPSM, CPM, presidente del Manufacturing Business Survey Committee dell'Institute for Supply Management® (ISM®):

"Il PMI® manifatturiero di novembre ha registrato il 49%, 1,2 punti percentuali in meno rispetto al 50,2% registrato in ottobre. Per quanto riguarda l'economia nel suo complesso, questo dato indica un'espansione per il 30° mese consecutivo dopo la contrazione di aprile e maggio 2020. Il PMI® manifatturiero Il dato è il più basso da maggio 2020, quando aveva registrato il 43,5%. L'indice dei nuovi ordini è rimasto in zona di contrazione al 47,2%, 2 punti percentuali in meno rispetto al 49,2% registrato a ottobre. L'indice della produzione è pari al 51,5%, pari allo 0,8%. punto percentuale in meno rispetto al valore di ottobre del 52,3%.L'indice dei prezzi ha registrato il 43%, in calo di 3,6 punti percentuali rispetto al valore di ottobre del 46,6%, si tratta del valore più basso dell'indice da maggio 2020 (40,8%). L'indice sull'occupazione è tornato in territorio di contrazione (48,4%, in calo di 1,6 punti percentuali) dopo essere rimasto invariato al 50% in ottobre. Il valore dell'indice delle consegne dei fornitori pari al 47,2% è superiore di 0,4 punti percentuali rispetto al dato di ottobre pari al 46,8%. Fatta eccezione per il mese scorso, l'indice delle consegne dei fornitori non si trovava a questo livello da febbraio 2012 (47%). L'indice delle scorte ha registrato il 50,9%, 1,6 punti percentuali in meno rispetto al 52,5% di ottobre. Il valore dell'indice dei nuovi ordini di esportazione è pari al 48,4%, in aumento di 1,9 punti percentuali rispetto al 46,5% di ottobre. L'indice delle importazioni è sceso in territorio di contrazione al 46,6%, 4,2 punti percentuali sotto la lettura di ottobre del 50,8%.

Fiore continua: "Il settore manifatturiero statunitense è entrato in contrazione, con il PMI manifatturiero al livello più basso dall'inizio della ripresa dovuta alla pandemia di coronavirus. Con i panel del Business Survey Committee che riferiscono un calo dei tassi dei nuovi ordini nei sei mesi precedenti, la lettura dell'indice composito di novembre riflette (1) Indice dei nuovi ordini che rimane in territorio di contrazione, (2) Indice dei nuovi ordini di esportazione inferiore al 50% per il quarto mese consecutivo, (3) Indice delle scorte dei clienti effettivamente in ' giusto", in rialzo di 7,1 punti percentuali, e (4) l'indice degli ordini arretrati si è ulteriormente contratto. La produzione/consumo (misurati dagli indici di produzione e occupazione) è diminuita mese su mese, con un impatto complessivo negativo di 2,4 punti percentuali sull'indice calcolo del PMI® manifatturiero. L’indice sull’occupazione è tornato in contrazione e l’indice sulla produzione è diminuito, pur rimanendo in un territorio di crescita modesta. Le aziende dei relatori confermano che stanno continuando a gestire il numero dei dipendenti attraverso una combinazione di blocchi delle assunzioni, logoramento dei dipendenti e ora licenziamenti. Gli input – definiti come consegne dei fornitori, scorte, prezzi e importazioni – hanno per lo più soddisfatto la futura crescita della domanda. L'indice delle consegne dei fornitori ha indicato consegne più rapide, mentre l'indice delle scorte si è espanso a un ritmo più lento poiché le aziende dei partecipanti al panel hanno continuato a gestire l'inventario totale della catena di fornitura. L’indice dei prezzi è diminuito per il nono mese consecutivo, entrando sempre più in territorio di contrazione.